Ortodonzia
L’Ortodonzia si occupa di prevenire, diagnosticare e correggere anomalie di occlusione e di allineamento dei denti che influenzano non solo l’estetica ma anche funzioni importanti quali la respirazione, la deglutizione, la masticazione e la fonazione.
L’obiettivo è il raggiungimento di un equilibrio ottimale fra efficienza delle funzioni, salute dentale, estetica del sorriso e benessere complessivo del paziente.
Non esiste un’età massima per iniziare un trattamento ortodontico e regalarsi un sorriso bello e in salute, per questo oggi vengono offerte soluzioni che soddisfino qualsiasi tipo di esigenza, funzionale ed estetica.
Ortodonzia intercettiva
L’Ortodonzia intercettiva tratta prevalentemente problematiche di tipo ortopedico e funzionale che si possono diagnosticare fin dai primi anni di vita.
Una prima visita è già consigliata a 3-4 anni per fare in modo che il bambino prenda confidenza con l’ambiente e possano essere identificati e corretti comportamenti quali la suzione del dito e/o del ciuccio e la respirazione orale.
Normalmente il trattamento ha inizio poi tra i 6 e i 9 anni e ha l’obiettivo di correggere eventuali abitudini viziate, creare la giusta armonia tra i mascellari e creare le giuste condizioni per una corretta eruzione dei denti permanenti.
ESEMPI CHE RICHIEDONO IL TRATTAMENTO INTERCETTIVO: – morso crociato laterale e/o anteriore – deglutizione infantile o atipica – respirazione orale – perdita prematura di denti decidui – difficoltà di fonazione
Ortodonzia ortopedico-funzionale
Questa fase ortodontica è tipica dell’età prepuberale (9 – 12 anni) in quelle malocclusioni che presentano discrepanze scheletriche dei mascellari durante la fase di sviluppo.
L’obiettivo è quello di ridurre o correggere le problematiche scheletriche modulando la funzione neuro-muscolare e la crescita ossea con l’utilizzo di apparecchiature rimovibili.
La buona riuscita di questa fase dipende certamente da una corretta diagnosi e dalla stretta collaborazione tra Ortodontista e giovane paziente, che dovrà indossare l’apparecchio per il numero di ore indicate dallo specialista e mantenere una corretta igiene orale.
Ortodonzia fissa
Raggiunta una certa stabilità scheletrica ed una dentatura permanente completa (dai 12 anni circa) arriva il momento della fase di Ortodonzia fissa che ha come obiettivo quello di rifinitura della correzione dei rapporti scheletrici, la corretta intercuspidazione dei denti e l’allineamento delle arcate.
L’Ortodonzia fissa tradizionale prevede l’applicazione di bande e brackets metallici che vengono applicati ai denti e collegati poi tra loro da fili ortodontici metallici.
Molto frequentemente è richiesto l’utilizzo di elastici che consentono la correzione dei rapporti tra le arcate o la miglior intercuspidazione tra i denti.
Per soddisfare esigenze estetiche maggiori è possibile utilizzare apparecchiature fisse meno visibili con brackets in ceramica.
Le visite di controllo si eseguono ogni 4/5 settimane.
Ortodonzia invisibile
Oggi il trattamento ortodontico soddisfa anche i più esigenti dal punto di vista estetico ottenendo risultati sovrapponibili a quelli dell’ortodonzia tradizionale.
Gli allineatori trasparenti sono rimovibili e possono essere rimossi per mangiare e lavare i denti rendendo il trattamento più confortevole.
Le visite di controllo si effettuano ogni 6 settimane circa, ma sono generalmente più rapide di quelle con apparecchiatura tradizionale.
Risulta un trattamento ideale anche per chi vive più lontano dallo studio.
Contenzione
Al termine di un trattamento ortodontico fisso è sempre previsto un periodo detto di “contenzione” per il mantenimento del risultato raggiunto ed evitare una recidiva.
La contenzione è un momento importante tanto quanto il trattamento stesso e solitamente consiste nella applicazione di due di dispositivi: uno mobile, solitamente una mascherina o una placca removibile da usare di notte nel primo anno dopo la fine del trattamento e uno fisso, che prevede l’applicazione di un filo metallico sulla superficie interna dei denti superiori ed inferiori ed è completamente invisibile dall’esterno.
Tali dispositivi vengono lasciati a lungo dopo la fine del trattamento per garantire il mantenimento del risultato.
Le visite di controllo sono più frequenti nel primo anno post trattamento e si effettuano ogni 2 mesi circa, per poi arrivare a cadenza semestrale.
La contenzione dura tutta la vita per un risultato stabile ed è per questo che si garantisce un monitoraggio costante del risultato raggiunto.